Era stata una notte agitata quella di Antonio. Poche ore prima il suo capo, titolare di una piccola agenzia immobiliare, lo aveva chiamato per comunicargli che quello sarebbe stato il suo ultimo giorno di lavoro lì.
Era stata una notte agitata quella di Antonio. Poche ore prima il suo capo, titolare di una piccola agenzia immobiliare, lo aveva chiamato per comunicargli che quello sarebbe stato il suo ultimo giorno di lavoro lì.
Spero possiamo darci del tu, alla maniera degli americani e degli antichi Romani ? E grazie per questa citazione di Stan Lee, che fa pronunciare queste parole allo zio dell’Uomo Ragno.
È vero. Da un grande potere derivano grandi responsabilità. E questo è esponenzialmente più vero all’interno della Pubblica Amministrazione, dove ogni azione intrapresa può e deve mirare a fornire il massimo beneficio per il cittadino.
Esattamente un anno fa pubblicavo qui l’articolo “2021: Trasformazione INPS” in cui annunciavo il mio nuovo ruolo in INPS.
Propositi, speranze e tanta voglia di costruire in Italia e per l’Italia. A distanza di un anno, ritengo doveroso rendere conto di cosa sia successo: se quelle parole siano state solo vuota retorica o se invece si siano concretizzate veramente in fatti.
Ho ormai passato il traguardo dei 100 giorni in INPS. Uno dei periodi più intensi della mia vita professionale, ma anche uno di quelli più elettrizzanti. E, nello spirito della trasparenza (“glasnost” come diceva Mikhail Gorbaciov), reputo doveroso condividere le mie impressioni coi milioni di cittadini italiani che servo con questo lavoro.
Ho realizzato un sogno: ho finalmente l’onore di servire, concretamente, il mio Paese. Sono il nuovo Responsabile per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale all’INPS.
Sono un figlio della Pubblica Amministrazione. Mia madre ha lavorato per 34 anni al Telegrafo e allo sportello di Poste; mio padre anni 33 anni all’anagrafe del Comune. La Pubblica Amministrazione mi ha consentito una bellissima infanzia e di crescere sano, e di questo ne sono molto grato. Ed è anche per questo che sono furioso quando vedo che cosa è diventata ora con l’INPS.