
Sabato 4 Giugno 2022, presso la Sala Consiliare della Provincia di Teramo, abbiamo fondato ./cogita, associazione no profit per promuovere e insegnare concretamente l’Informatica moderna a ragazzi e ragazze.
Sabato 4 Giugno 2022, presso la Sala Consiliare della Provincia di Teramo, abbiamo fondato ./cogita, associazione no profit per promuovere e insegnare concretamente l’Informatica moderna a ragazzi e ragazze.
Dal 2008 porto avanti un premio per spronare allo studio della Matematica gli studenti abruzzesi di scuola superiore. Quest’anno sarà la 14esima edizione, che si terrà domenica 29 Maggio con novità importanti.
L’ammontare del premio è aumentato a un totale di 2.300 euro (o, a scelta, equivalente Bitcoin), da ripartire tra:
Per iscrizioni e informazioni, questo è il link: www.premiodinicola.it
“Combattenti di terra, di mare, dell’aria!”: esordiva così il discorso con cui Mussolini annunciava l’entrata dell’Italia in guerra il 10 Giugno 1940.
Una decisione insensata, tragica, devastante. Però in quelle parole erano descritte le tre forze con cui si misurava una potenza militare nel XX secolo: fanteria, marina, aviazione. Nel XXI secolo ne va aggiunta una quarta: la forza informatica. Intangibile, a prima vista di scarsa rilevanza; eppure determinante al giorno d’oggi.
Esattamente un anno fa pubblicavo qui l’articolo “2021: Trasformazione INPS” in cui annunciavo il mio nuovo ruolo in INPS.
Propositi, speranze e tanta voglia di costruire in Italia e per l’Italia. A distanza di un anno, ritengo doveroso rendere conto di cosa sia successo: se quelle parole siano state solo vuota retorica o se invece si siano concretizzate veramente in fatti.
“Stai andando a Trieste?”. È la domanda, tra un misto di curiosità e approvazione, che mi ha fatto una persona all’uscita dell’hotel.
Avevo appena messo le valigie in macchina e tirato fuori la mia bandiera italiana. La domanda mi ha spiazzato, e ci ho messo qualche attimo per capire cosa volesse dire.
Questo articolo è stato pubblicato sul blog Hacker’s Notes di Italian.Tech
Mi ricordo gli idoli ai tempi del liceo. Le ragazze acclamavano Ligabue o Lenny Kravitz, e alcune col pennarello scrivevano pensieri di Jim Morrison sugli zainetti Invicta. Tra i ragazzi andavano forte gli 883, e c’era chi andava matto per gli Oasis e i Nirvana, oppure i Prodigy resi popolari dalla pubblicità Superga (capolavoro nel suo genere).
Dalle note di “Certe notti” di tempo ne è passato. E con esso anche il significato della parola “Rockstar“.
Questo articolo è stato pubblicato sul libro di Stefano Cianciotta: “Per un nuovo ecosistema industriale in Abruzzo”. Ma la sostanza è applicabile a tutta l’Italia.
18mila km², 7,7 milioni di abitanti e un PIL di quasi 1,000 miliardi di dollari nel 2019: è la Bay Area di San Francisco, al cui cuore c’è la Silicon Valley. Ragioniamo un attimo su questi numeri: una striscia di terra lunga all’incirca 200 km e larga 90 km, che da sola produce la metà del PIL di tutta l’Italia pur avendo solo un ottavo della popolazione.
Mi ritengo fortunato. Sono parte di quella generazione che ha goduto in pieno il mondo “offline”, quello pre-internet di massa. Ma sono anche parte di quella generazione che ha anche vissuto l’era d’oro della CEE (Comunità Economica Europea) e che si ricorda bene l’entusiasmo di quando è nata l’Unione Europea.
E mi sento di dire che nessuna delle grandi speranze di allora si è concretizzata.
Domenica 13 Giugno terrò la tredicesima edizione del premio che offro ogni anno dal 2008 per incentivare allo studio della Matematica gli studenti abruzzesi di scuola superiore.
1.000 euro (o, a scelta, equivalente Bitcoin) e, da quest’anno, ulteriori 300 euro aggiuntivi per la migliore studentessa.
Per iscrizioni e informazioni, questo è il link: www.premiodinicola.it. Qui sotto poi alcune mie considerazioni su questi 13 anni di premio.
Ho ormai passato il traguardo dei 100 giorni in INPS. Uno dei periodi più intensi della mia vita professionale, ma anche uno di quelli più elettrizzanti. E, nello spirito della trasparenza (“glasnost” come diceva Mikhail Gorbaciov), reputo doveroso condividere le mie impressioni coi milioni di cittadini italiani che servo con questo lavoro.