4 mesi fa abbiamo annunciato la nascita di ./cogita, associazione non profit per divulgare la bellezza dell’Informatica insegnandola con praticità e concretezza. Con il video introduttivo parte oggi il primo corso di “web app”, alla fine del quale creerete una piccola WhatsApp: da utenti passivi che siete ora, vi trasformerete in costruttori di mondi.
Immagine creata autonomamente dall’Intelligenza Artificiale di Craiyon (DALL-E mini) alla richiesta di raffigurare un “computer in school style Picasso”
Questo articolo è la mia postfazione al libro di Stefano Gatti e Alberto Danese: “La Cultura del Dato”. Lo pubblico a distanza di molti mesi visto l’interesse per la materia e le veloci evoluzioni in corso nel mondo.
Nell’Introduzione, Massimo Chiriatti ricorda l’espressione coniata nel 2006 dal matematico britannico Clive Humby: “I dati sono il nuovo petrolio”.
Se guardiamo con attenzione però, il valore dei dati è ormai di gran lunga superiore a quello del petrolio. E non è neanche cosa nuova: lo è da molto tempo, con implicazioni su aree assai disparate.
Sabato 4 Giugno 2022, presso la Sala Consiliare della Provincia di Teramo, abbiamo fondato ./cogita, associazione non profit per promuovere e insegnare concretamente l’Informatica moderna a ragazzi e ragazze.
Mi ricordo gli idoli ai tempi del liceo. Le ragazze acclamavano Ligabue o Lenny Kravitz, e alcune col pennarello scrivevano pensieri di Jim Morrison sugli zainetti Invicta. Tra i ragazzi andavano forte gli 883, e c’era chi andava matto per gli Oasis e i Nirvana, oppure i Prodigy resi popolari dalla pubblicità Superga (capolavoro nel suo genere).
Dalle note di “Certe notti” di tempo ne è passato. E con esso anche il significato della parola “Rockstar“.
Questo articolo è stato pubblicato sul libro di Stefano Cianciotta: “Per un nuovo ecosistema industriale in Abruzzo”. Ma la sostanza è applicabile a tutta l’Italia.
Mi ritengo fortunato. Sono parte di quella generazione che ha goduto in pieno il mondo “offline”, quello pre-internet di massa. Ma sono anche parte di quella generazione che ha anche vissuto l’era d’oro della CEE (Comunità Economica Europea) e che si ricorda bene l’entusiasmo di quando è nata l’Unione Europea. E mi sento di dire che nessuna delle grandi speranze di allora si è concretizzata.
Sono pochi i grafici che in sé riescono a racchiudere tante informazioni. C’è quello celebre della campagna di Russia di Napoleone. Ma, nel suo piccolo, ce n’è un altro che tratta eloquentemente di un altro disastro nato anch’esso sotto grandi aspettative: ossia, il grafico sopra, che riguarda lo stipendio che un italiano si può attendere nel corso degli anni e lo paragona a quello di altri Paesi.
Nella sua semplicità, è brutale e istruttivo. E dedico questo lungo articolo a te, ragazza e ragazzo italiano di 18 anni, in modo che tu possa soppesare bene le scelte che stai per compiere e cosa esse comportino per il tuo futuro.
Statua di Cristoforo Colombo a San Francisco, prima della rimozione
Orazio fu un grande poeta di Roma antica. Nella conclusione delle sue Odi, scrisse con orgoglio: «Exegi monumentum aere perennius» (“ho eretto [coi miei poemi] un monumento più duraturo del bronzo”). Aveva ragione: gli scritti di Orazio e le sue frasi (“carpe diem“) ci sono in qualche modo arrivate attraverso due millenni, mentre la stragrande maggioranza di statue in bronzo dell’antichità è andata persa. Distrutte dai barbari, fuse per recuperare materiali e fare armi, o semplicemente dimenticate.
Così come ai tempi finali di Roma antica, è triste osservare oggi il declino della cultura americana: quella cultura che un tempo era il faro del mondo libero. Ne avevo notato i sintomi da molto tempo, ma mai mi sarei immaginato un’accelerazione simile.